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Un nuovo museo a Venezia Mestre: M9

Se pensate che Venezia sia solo gondole e turisti, allora il nuovo museo di Mestre vi farà cambiare idea. Si chiama M9 ed è il più moderno museo multimediale del ‘900 italiano. Questa definizione è in realtà semplicistica, dato che il progetto del nuovo museo di Mestre rientra in un più ampio piano di rigenerazione urbana.

Credete di non essere tipi da mostre e di potervi annoiare? Questa visita ha superato di gran lunga le nostre aspettative e di certo vi sorprenderà. L’esposizione è stata talmente interessante che avremmo voluto prolungare la nostra permanenza. Abbiamo scoperto un nuovo pezzettino d’Italia di cui essere davvero orgogliosi.

Il motivo di tanta fierezza risiede nel pregio del progetto architettonico e nella cura dei temi trattati. Il nuovo museo di Mestre si inserisce in un contesto urbano stratificato e fragile come quello di Venezia. Inoltre il Novecento è stato il periodo col peso più rilevante per la storia d’Italia, un momento cruciale per comprendere le nostre origini e la nostra direzione.

Non possiamo negare una certa emozione in più passaggi della visita. Vi abbiamo convinto? Bene, mettevi comodi e continuate a leggere.

Il progetto

La Fondazione di Venezia realizza la sua opera più consistente con un super investimento (circa 110 milioni di euro!). La piccola smart city è stata inaugurata a dicembre 2018, ridisegnando la viabilità del centro storico di Venezia Mestre.

Smart city suona molto bene, ma cosa significa davvero? Letteralmente vuol dire “città intelligente“. Tramite precise strategie di pianificazione urbana si possono ottimizzare e migliorare i servizi pubblici attraverso la tecnologia, l’integrazione, la sostenibilità ambientale e culturale e perché no, la bellezza.

L’intervento è quindi una riqualificazione urbana ispirata ad importanti esempi europei e che mira a diventare punto di fusione tra passato, presente e futuro della città. Il progetto ha previsto la costruzione di 3 nuovi edifici, il restauro di un ex convento cinquecentesco e la ristrutturazione di un edificio degli anni ’70.

L’architettura

Nel 2010 la Fondazione di Venezia bandisce un concorso internazionale invitando sei studi europei per la realizzazione di un progetto esemplare. Gli architetti tedeschi dello studio Sauerbruch Hutton si aggiudicano il concorso per M9, il nuovo museo di Mestre.

Le ceramiche policrome che rivestono i nuovi edifici colpiscono immediatamente il visitatore. Sono state utilizzati 13 colori, ispirati alle facciate degli edifici circostanti per un totale di 20 mila elementi ceramici! Anche i volumi delle nuove e curiose strutture si adeguano al contesto, rispettandone le altezze. L’originale impianto urbano viene arricchito di nuovi percorsi e spazi pubblici.

Il dialogo tra nuovo e preesistente è innegabile!

Il museo

La permanente

Otto grandi aree tematiche affrontano i principali argomenti dell’Italia del Novecento: demografia, costumi, scienza, lavoro, paesaggi, politica, educazione e senso di appartenenza. Alcune notizie appaiono familiari, altre completamente nuove. Il percorso interattivo è sviluppato su due piani per conoscere (o ricordare) il nostro passato, sfatando i falsi miti.

La modalità di fruizione dei contenuti è la più fresca e originale che si possa immaginare, rivolta ad ogni fascia di età. 60 istallazioni multimediali catturano l’attenzione del visitatore a 360 gradi, senza contare che sono completamente alimentate da fonti rinnovabili!

La mostra temporanea: “L’Italia dei fotografi. 24 storie d’autore”

Il nuovo museo di Venezia Mestre è dotato anche di uno spazio per le esposizioni temporanee. Al terzo piano dell’edificio maggiore, fino al 16 giugno 2019 si può visitare “L’Italia dei fotografi. 24 storie d’autore”. La mostra è dedicata a grandi fotografi italiani che raccontano il nostro paese attraverso 230 immagini, in bianco e nero o a colori ed in formati diversi.

Citiamo solo alcuni dei nostri preferiti: Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Franco Fontana, Letizia Battaglia… Da uscire con gli occhi lucidi!

Abbiamo già visitato una mostra di Luigi Ghirri, ve la ricordate? La trovate qui.

Info pratiche

Dove si trova M9

M9 si trova in Via Giovanni Pascoli 11 a Venezia Mestre. Naturalmente non ci aspettiamo che il nome della via sia familiare, ma l’informazione sarà di certo più utile al vostro navigatore. Se raggiungete Venezia Mestre in treno siete praticamente arrivati. Dalla Stazione fino al nuovo museo di Mestre si impiegano meno di 20 minuti a piedi e la strada è quasi tutta dritta. Se vi trovate ai piedi del Campanile di S. Marco, allora è il caso di chiedere informazioni…

Orari e biglietti

Partiamo dall’informazione più importante: il giorno di chiusura. M9 è chiuso il martedì e anche se vi attaccate al citofono non vi aprono. Gli altri giorni è aperto però, anche durante i festivi, sempre dalle 10 alle 20. Date uno sguardo alla pagina ufficiale per maggiori dettagli

Il biglietto per il nuovo museo di Mestre è leggermente caro. Possiamo dire di aver ripagato un paio di ceramiche del rivestimento esterno. Esistono comunque tantissime agevolazioni e biglietti cumulativi, che consigliamo caldamente. Ad esempio, abbiamo acquistato il biglietto per la permanente e la temporanea per 16€. Avremmo speso 14€ solo per la permanente e 10€ per la temporanea. In matematica non siamo mai stati delle cime ma dovremmo aver risparmiato qualcosina.

Ne vale la pena? Assolutamente si.

Fateci sapere la vostra opinione, nei commenti sotto l’articolo o sui social!

Al prossimo lunedì,

i vostri WOM!

 

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