Noi di WOM adoriamo il cinema! Anche Netflix in realtà, ma il cinema di più. L’idea di alzarsi dal divano, indossare qualcosa che non sia un plaid, uscire di casa per andare a sedersi su un altro divano, per noi è avanguardia pura. Nelle sale cinematografiche siamo talmente a nostro agio che spesso Gius si addormenta; una cosa che lui chiama “omaggio al regista”.
A Milano frequentiamo sempre le stesse sale, quelle più vicine a casa normalmente. Il Cinema Anteo è tra i nostri preferiti. Qualche giorno fa eravamo alla ricerca di un film in particolare. Interrogando Siri, apprendiamo che la pellicola sarà proiettata all’Anteo di City Life.
City Life è un quartiere milanese che si è sviluppato negli ultimi anni, migliorando notevolmente il volto della città. Si contraddistingue per le architetture futuriste progettate dalle archistar Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind e per la casa di Fedez. Oltre ad un’infinità di uffici, giardini pubblici e attici per fashion blogger di successo, non poteva mancare un super mall altrettanto chic: il City Life Shopping District.
Prendendo due misure col righellino di carta gentilmente offertoci da Habitat, verifichiamo che sono stati occupati circa 32 mila mq di superficie; una dimensione che conferisce al City Life Shopping District il primato di centro commerciale cittadino più grande d’Italia (che fortuna).
Raggiungiamo il quartiere in bici. Una cosa che non faremo mai più, perché ci si può arrivare anche in metro, senza pedalare. Tra l’altro con la Linea Lilla si sbuca direttamente in Piazza Tre Torri (fermata Tre Torri naturalmente). La terza torre ancora non esiste, ma a noi piace guardare avanti. Ci siamo già occupati dei grattacieli milanesi quindi passiamo oltre. Il nostro film inizia alla 17:30 e siamo largamente in anticipo: non ci resta che fare due passi in questa nuova scintillante macchina del tempo libero.
Non fraintendiamoci, amiamo l’aria confezionata dei centri commerciali. I negozi sono distribuiti esternamente e all’interno della struttura principale. Addirittura Huawei trova a City Life il substrato ideale per aprire il primo store monomarca in Europa. Anche i negozi di droni vanno alla grande.
Dalla piazza accediamo al corpo principale dello shopping center, griffato dalla compianta architetto irachena Zaha Hadid. Un po’ a metà tra una foresta di bambù e un hotel excelsior. Aggirandosi tra un negozio e l’altro, l’edificio sbalordisce e quasi ci si dimentica di essere in un centro commerciale. I dettagli architettonici sono curati nei minimi particolari. Le lastre ricurve delle vetrine ci ricordano che qui le baguettes sotto le ascelle non sono consentite, mentre lo sono i topocane nella borsa.
Al piano superiore troviamo bar e ristoranti di ogni genere. Dalla colazione, alla cena, dallo street food siciliano agli uramaki brasiliani. I locali sono disposti attorno ad uno spazio centrale, dove poter condividere uno spuntino o lavorare qualche ora al pc attaccato alla presa di corrente del centro commerciale. Per i più riservati, asociali o innamorati, delle poltrone componibili ermeticamente.
Al secondo piano i 1.200 posti di Anteo, suddivisi in 7 sale. È il momento di affrettarci, il film sta per iniziare!
Al prossimo lunedì,
i vostri WOM!
One comment
[…] di Milano, in occasione dei nostri precedenti post riguardo i grattacieli più alti d’Italia e lo Shopping District. Qui di sicuro l’intervento è molto diverso, completamente dedicato alla celebrazione […]