Da bambino investivi su mattoncini Lego e matite colorate? Forse oggi sei un architetto… Se invece hai scelto di fare l’allevatore di marmotte, magari penserai che l’architettura non ti riguarda. Sbagliato! Trascorriamo gran parte della vita all’interno di edifici; quindi anche se non ti occupi di architettura, l’architettura di certo si occupa di te.
La Biennale dell’Architettura di Venezia è un appuntamento imperdibile per addetti ai lavori, appassionati ed allevatori di marmotte. Una riflessione ricchissima sull’attuale stato dell’arte del costruire. Abbiamo visitato la mostra per raccontarvi i 5 migliori padiglioni della Biennale 2018!
Organizzazione e costo
Dal 26 maggio al 25 novembre 2018, la Biennale di Venezia si sviluppa tra l’Arsenale ed i Giardini. Il costo del biglietto intero è di 25€. Esistono però moltissime riduzioni. Date uno sguardo al link per approfondire: http://www.labiennale.org/it/architettura/2018/informazioni#tickets.
Per non stramazzare al suolo in preda alle convulsioni consigliamo di dedicare un giorno ad ogni sede. Questo significa prevedere almeno un pernottamento nelle vicinanze. Gli hotel a Venezia sono per i reali d’Inghilterra. Alloggiare a Mestre potrebbe essere allora una valida alternativa. Davanti alla stazione ci sono numerosi alberghi ed i collegamenti con Venezia, tramite treno o autobus, sono attivi 24h al giorno. Con i soldi risparmiati riuscite a cenare a base di ostriche e champagne!
Il tema della mostra: Freespace
Il tema della XVI Mostra Internazionale di Architettura di Venezia è lo “spazio libero”, cioè lo spazio non costruito. Vi sembra un controsenso parlare di vuoto in una mostra d’architettura?
L’architettura deve accogliere ed ispirare i propri abitanti attraverso la qualità dei progetti. Progetti meno autocelebrativi e più generosi di spazi liberi e godibili. E’ complicato? I plastici sono a prova di bambino!
La mostra è a cura di Yvonne Farrel e di Shelley McNamara, dello studio irlandese Grafton Architects. Se i nomi non vi dicono nulla, vi basti sapere che (tra le tante cose) hanno progettato il nuovo elegantissimo edificio dell’Università Bocconi, a Milano.
Dopo avervi annoiato abbastanza, veniamo alla ciccia: cosa ci è piaciuto! Ecco un breve elenco dei 5 migliori padiglioni della Biennale 2018.
Padiglioni all’Arsenale
Argentina: Vértigo Horizontal
Un parallelepipedo misterioso valorizza l’elemento più spettacolare del Paese: il paesaggio. Una distesa infinita di vegetazione autoctona come elemento unificatore di progetti “democratici”, realizzati successivamente al crollo della dittatura (1983): progetti partecipati, parchi pubblici…
Italia: Arcipelago Italia
Mario Cucinella sposta l’attenzione dalle grandi città del Paese all’Italia invisibile delle aree interne: luoghi antichi, autentici e scollegati. Sono presentati itinerari e progetti sperimentali per questa Italia dimenticata.
Padiglioni ai Giardini
Australia: Repair
L’Australia intende affidare all’architettura il ruolo di antidoto contro i danni ambientali, sociali e culturali dei luoghi in cui si inserisce. Una prateria australiana occuperà il padiglione per tutta la durata della mostra.
Paesi Nordici: Another Generosity
Nell’era dell’antropocene l’uomo ha acquisito il controllo sulla natura. Questa connotazione negativa potrebbe essere reinterpretata nell’interesse di tutti. L’installazione indaga il rapporto simbiotico tra architettura ed ecosistema.
Da 1 a 10 quanto somiglia al set di Matrix?
Svizzera
Gli spazi di un’abitazione esplorati come mai prima d’ora. Di rado le riviste indagano ambienti così scarni e disadorni dato che gli interni delle abitazioni sono pensati per essere arredati. In occasione della Biennale si ricostruisce non una casa, ma la visita ad una casa impossibile in cui la fotografia è incapace di replicare scala, dimensioni e profondità aliene.
La Svizzera si aggiudica il Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale!
Avete già visitato la Biennale dell’Architettura? Qual è la vostra top 5?
Se vi è piaciuto questo argomento, trovate qui la nostra esperienza alla Biennale dell’Arte 2017!
Al prossimo lunedì,
i vostri WOM!